domenica 7 luglio 2013

Introduzione e tematiche del blog


 Mi sembra doveroso inaugurare questo blog illustrandone gli indirizzi che si prefigge di seguire, senza peraltro avere alcuno scopo da raggiungere se non quello di coinvolgere gli eventuali lettori nella linea del mio pensiero personale. Pensiero che, come si spiegherà tra poco, sarà articolato seguendo tre filoni principali tra loro strettamente interconnessi.

Il tema generale sarà quello della letteratura, o meglio, della mia visione personale della letteratura, il cui approccio sarà caratterizzato di volta in volta dall’influenza dei diversi ruoli che al momento sto assumendo nel mio vivere di tutti i giorni.

Il ruolo del lettore, mia fonte di diletto fin dai primissimi anni, rifugio intoccabile e sicuro, denso di soddisfazioni e momenti appaganti come pochi altri. La lettura ha da sempre costituito un’attività insostituibile e necessaria al mio modo di essere, in ogni momento di ogni giornata, tanto da aver perfino trascorso, e qui molti miei simili mi comprenderanno, momenti di pànico in quelle rare occasioni in cui una qualsiasi parola scritta veniva completamente a mancare alla ricerca disperata del mio sguardo.

Nel ruolo del lettore proverò a tenere conto dei libri letti e a fornirne il mio resoconto personale.

E per quanto questo sarà del tutto individuale, allo stesso modo sarà sempre caratterizzato da una sincerità assoluta, derivante dal mio non dipendere in alcuna maniera, per le mere questioni di sopravvivenza, da case editrici o dalla letteratura in senso generale. Di conseguenza potrò allo stesso modo parlare bene dei libri che mi hanno entusiasmato, così come non tacerò su quelli che saranno risultati inferiori alle aspettative.

Nel ruolo dello scrittore proverò a riversare su questo blog i concetti che non troveranno posto nelle altre mie collocazioni cartacee o digitali, pensieri sparsi, idee, commenti, tecniche da indagare e riflessioni da sviluppare, consigli da elargire o abitudini da condannare. L’esperienza a cui attingere sarà anche in questo caso quella personale: le migliaia di libri letti e quelle mie pubblicazioni che hanno raggiunto la stampa, oltre alla disciplina giornaliera riversata nelle pagine già elaborate e accuratamente archiviate nei cassetti digitali dai quali con tutta probabilità non usciranno mai, ma che costituiscono un insieme destinato a svolgere le funzioni di serbatoio di esperienza e catalizzatore di carattere.

Da non sottovalutare è anche la funzione di allenamento personale che il provare a tenere un blog del genere potrebbe svolgere: l’attività dello scrivere richiede disciplina ed esercizio costante, ci si deve tenere in allenamento tutti i giorni, l’attività giornaliera della palestra è essenziale per un buon fisico.

Il ruolo del valutatore è di certo quello in cui le soddisfazioni si sono rivelate più scarse. Da quando ho iniziato a svolgere questa mansione per una rinomata Casa Editrice ho letto, esaminato e valutato centinaia e centinaia di testi inviati da aspiranti scrittori desiderosi di pubblicare le loro opere, e mi duole confessare come i manoscritti promossi siano stati ben pochi. E’ frustrante constatare come in questo momento della storia umana vi sia un numero inimmaginabile di persone che scrivono sui più disparati argomenti con la pretesa di far leggere ad altri i loro prodotti, ma allo stesso tempo non abbiano la benché minima cognizione di come ciò debba essere espletato in modo da apparire almeno un minimo soddisfacente.

In questo filone  cercherò di condensare l’esperienza acquisita nel ruolo di esaminatore e potrò anche, se si presenterà l’occasione, fornire suggerimenti a quegli aspiranti scrittori  in cerca di un giudizio sincero sui propri testi. Un giudizio sincero è oltremodo essenziale a chiunque. Solo fornendo un’opinione sincera, per quanto questa possa ferire, si potrà innescare un qualsiasi miglioramento nel modo di scrivere di chiunque.

E, perché no, potrei anche far partecipi i lettori di episodi esilaranti in cui, purtroppo, capita di imbattersi nel succedersi delle letture.

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