venerdì 16 agosto 2013

Morte in libreria

Da buon bibliofilo ogni tanto mi piace leggere qualche libro che in una sorta di metalinguaggio parla di libri stessi o è ambientato in una qualche biblioteca o libreria. L’ultimo in ordine di tempo è stato questo giallettino di Carolyn G. Hart che ho finito stamattina e che non mi sento proprio di consigliarvi.


Non me la sento perché anche se si lascia leggere non ti dà nessuna soddisfazione e i motivi sono diversi:
1 - E’ tradotto male, con uno stile arcaico e affettato (anche se è possibile che sia colpa dell’autrice, vedi punto 2).
2 – E’ scritto con uno stile (vedi punto 1) da wasp anni ’60 che ora fa solo sorridere, e sì che negli USA il libro è uscito nel 1987.
3 – E’ editato male: in qualche frase manca perfino il verbo (e questa poca cura non ce la saremmo aspettati da Sellerio).
4 – Ci sono troppi personaggi e non sono caratterizzati abbastanza, e quindi ti fanno perdere il filo.
5 – Ci sono troppi cadaveri e troppe situazioni ingarbugliate.
6 – La risoluzione arriva sotto forma di illuminazione nelle menti dei protagonisti senza che al lettore siano state fornite le motivazioni per poterci arrivare da solo.
7 – I poliziotti fanno la parte dei deficienti senza meritarselo.
8 – Il rapporto uomo-donna tra i due protagonisti è del tutto anacronistico.
9 – Sono citati decine e decine di riferimenti a libri ed autori di gialli più o meno noti, e dal momento che per forza di cose una buona parte di questi è del tutto sconosciuta al lettore medio, quest’ultimo non ne può gustare il parallelo con le situazioni del romanzo.
Pace, speriamo che il prossimo libro sui libri sia migliore.  Per restare nei filoni cosiddetti leggeri, i temi dei libri ambientati in locali deputati ai libri si dipanano quasi sempre intorno ad amori nati tra le scaffalature od omicidi perpetrati in mezzo ai volumi. Senza andare a scomodare Umberto Eco o Carlos Ruiz Zafòn, vi fornisco un piccolo poutpourrì di testi del genere, tanto per citare solo quelli che nel titolo mostrano un qualche riferimento ai libri:
La libreria – Penelope Fitzgerald
La libreria del buon romanzo  – Laurence Cossé
La libreria dei nuovi inizi – Anjali Banerjee
La libreria degli amori inattesi – Lucy Dillon
La libreria dell’armadillo – Alberto Schiovene
La libreria stregata – Christopher Morley
Libreria Bella Estate – Sergio Califano
Il segreto della libreria sempre aperta – Robin Sloan
Assassinio in libreria – Lello Gurrado
Il libraio di Selinunte – Roberto Vecchioni
Il libraio di Kabul – Seierstad Asne
Il libraio di Parigi – Mark Pryor
La bambina che salvava i libri – Marcus Zusak
Il segreto del libro proibito – Karen Marie Moning
L’ultimo libro – Zoran Zivcocic
I libri di Luca – Mikkel Birkegaard
Il libro delle anime - Glenn Cooper
La biblioteca dei libri proibiti – John Harding
La biblioteca dell’anatomista – Jorgen Brekke
La biblioteca dei segreti – Rachel Hore
La biblioteca degli incubi – D.J. Mac Hale
La biblioteca dei mille libri – Irfan Master
La biblioteca perduta dell’alchimista – Marcello Simoni
La biblioteca dei morti – Glenn Cooper
La biblioteca del Capitano Nemo – Per Olov Enquist
La verità sul mistero della biblioteca millenaria di Ruta di Camogli – Guido Rovetta
I custodi della biblioteca – Glenn Cooper 
Sei Biblioteche - Zoran Zivcocic
Omicidio in biblioteca – Felicia Carparelli
Uno sparo in biblioteca – Anthony Berkeley
Il bibliotecario di New York – Nathan Larson
Il bibliotecario di Leibniz – Sergio Givone
Tra questi, non tutti sono libri di intrattenimento, ma vi si possono trovare anche romanzi “seri” come quelli di Enquist, Zusak o altri. Buone letture!
Il Lettore

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