In queste plumbee giornate di
febbraio quello che domina è la depressione.
Leggi un qualsiasi giornale e
ti deprimi, esci, senti freddo e ti deprimi, piove e ti deprimi, incontri gente
e ti deprimi, accendi la televisione e è meglio spegnerla subito, apri
Faccialibro e giuri a te stesso di non entrarci più nemmeno per scherzo, i
libri seri è meglio rimandarli a tempi più propizi, le cazzate ti annoiano e
non ti imbatti più in nulla di divertente. Tipico di febbraio. Che poi se continua
così anche a marzo allora la cosa si fa grave.
Trovare qualcosa di
divertente che sia anche intelligente, poi, è più difficile che azzeccare il
biglietto vincente alla lotteria di Capodanno. Bah. Trascorriamo una domenica
depressa e lasciamo correre. Fortuna che per cena mi hanno promesso delle tagliatelline
fatte a mano.
Deprimiamoci nell’attesa e veniamo a noi…
1 – Come già anticipato,
l’autore è un mostro sacro della
letteratura mondiale. Conosciutissimo, sono sicuro che tutti abbiano letto
almeno uno dei suoi romanzi o perlomeno abbiano visto uno dei numerosissimi
film che ne sono stati tratti.
2 – Non ve lo volevo dire,
perché così diventa troppo facile, ma è statunitense,
ed è famoso soprattutto per aver sviscerato in quasi ogni anfratto un particolare
genere di letteratura.
3 – Ma il bello è che anche quei
suoi romanzi che non appartengono a quel genere sono notevoli, e inoltre ha
sfornato anche saggi che ho apprezzato parecchio.
4 – Uno dei suoi saggi l’ho
anche recensito su questo blog; solo quello, perché io di solito
questo autore non lo leggo, e il motivo
di ciò sta proprio nelle tematiche che tratta.
5 – Ho fatto uno strappo alla regola: il suo romanzo da
indovinare oggi appartiene proprio a quelle tematiche che evito, con un
argomento che troppe volte e troppo spesso viene portato alla ribalta dall’attualità.
Facile scoprire chi sia lo
scrittore, meno facile indovinare il romanzo che sarà oggetto della prossima
recensione. In bocca al lupo… (magari!).
Freereader
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