Non avrei mai pensato che
proprio in occasione del secondo compleanno di questo blog avrei dovuto imporre un rallentamento
nel ritmo di pubblicazione delle recensioni (evvai! Era ora…), ma erano anni che non mi capitava un periodo così
denso di impegni da non riuscire a leggere nemmeno una riga: sono oberato al
punto da non poter dedicare al mio passatempo preferito nemmeno cinque minuti
al giorno.
(Leggi al bagno, coglione…) Ci sarebbe rimasto il bagno… lì devi
passarci per forza, ma quello è riservato da sempre alla Settimana Enigmistica.
Lo so che non ve ne frega niente
(bravo!) e che ognuno ha i propri
cazzi da gestire eccetera eccetera, ma giusto per darvi un assaggio di queste
giornate, dalle sei di mattina fino al momento in cui crollo:
Attività giornaliere
primarie:
-
Fare da
tassista al figlio appiedato.
-
Fare da
chef privato alla moglie golosa.
-
Riservare
un tempo variabile dalle 4 alle 8 ore all’editing
(da incubo) di un catalogo monumentale (e speriamo che non facciano troppe
storie quando chiederò loro il conquibus).
-
Tenere
una parte della mente concentrata su un romanzo in divenire sul quale l’autore mi
ha chiesto un aiuto per la sistemazione.
-
Pensare
ogni tanto alle cose che mi piacerebbe scrivere (quelle “mie”).
-
Tra
una cosa e l’altra controllare il Forum del quale sono uno dei moderatori.
-
Correre
a destra e sinistra come una trottola per incontrare clienti del mio lavoro
(quello “vero”).
Attività intermittenti:
-
Assistere
a conferenze promettenti che invece si rivelano deludenti e tediosissime.
-
Presenziare
con sospetto a inaugurazioni solenni con tanto di sindaco e vescovo che invece si
rivelano sorprendentemente rapide e piacevoli nonché veri e propri attentati
per il fegato.
-
Partecipare
(purtroppo) a presentazioni di libri scritti da conoscenti.
-
Sopportare
angoscianti sedute dal dentista.
-
Varie
ed eventuali (di queste chissà perché ogni giorno ce n’è una).
Capirete quindi che se dopo
cena oso solamente sedermi in poltrona, mi addormento dopo cinque secondi, e se
per caso una volta a letto prendo un libro, non riesco a leggere nemmeno un
paragrafo e crollo con la faccia sulle pagine aperte risvegliandomi del tutto
rincoglionito (io pensavo fosse una
situazione naturale…).
Ma abbiate pazienza (ecco, quella proprio mi manca…), non
appena ci sarà un allentamento della tensione, o perlomeno non appena avrò
terminato di editare quel catalogo (speriamo
che ti ci voglia ancora qualche mese…), riprenderò a godermi qualche
scrittore che merita (lo spero!) e a
farvene partecipi. Buona giornata!
Freereader
Nessun commento:
Posta un commento