mercoledì 15 aprile 2015

Aufwiedersehen!

È strano venire a sapere che uno dei portavoce della democrazia tedesca degli ultimi decenni si era iscritto volontariamente, a suo tempo, nelle Waffen SS, e si capisce come Günther Grass questa cosa abbia sempre fatto di tutto per tenerla nascosta. Ma del resto qui in Italia abbiamo visto numerosi esempi di dichiarati fascisti che hanno improvvisamente cambiato ideologia politica alla fine della guerra, e per restare nell’attuale capita tutti i giorni che qualche politicante cambi partito ogni dieci giorni. Come a dire che ci abbiamo fatto il callo.
Perlomeno Grass ha avuto la scusante di essersi iscritto alle SS da giovanissimo, quando uno, oltre a non capire un cazzo del suo per la poca esperienza, è più sensibile agli allettamenti della demagogia.




Un altro Premio Nobel che se ne è andato, un intellettuale politicamente impegnato, uno scrittore sempre in prima linea nelle battaglie contro il riarmo e contro l’influenza degli Stati Uniti in Europa.
Non ho mai letto nulla di suo, e questa è una lacuna che più e più volte mi sono riproposto di colmare non raggiungendo mai lo scopo. Capita. Forse lo farò ora, magari cominciando da quel Il tamburo di latta che è il suo libro più famoso.
La morte arriva sempre inaspettata. Per oggi mi ero riproposto di pubblicare un post scherzoso, poi ho letto la notizia e ho voluto rimarcarla su queste pagine. Per sorridere un po' dovrete aspettare venerdì.
Freereader

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