E tra le letture di uno come
Freereader poteva mancare un quotidiano?
Giammai! Sono anni che leggo i quotidiani on
line (due) tutte le mattine, ma non avevo mai sentito il bisogno di
scriverci un post sopra. La lettura dei
quotidiani è indispensabile perché
indispensabile è la conoscenza di ciò che ti succede intorno e, se da una parte
al giorno d’oggi siamo subissati da una quantità d’informazione che si avvicina
pericolosamente ad essere troppa, l’essere
aggiornati e consci di ciò che ti sta accadendo vicino e lontano è
assolutamente obbligatorio.
Ma come è possibile far finta di niente quando sai comunque
che quell’informazione è per buona parte falsata
da coloro che controllano (economicamente, politicamente…) il mezzo dal quale la trai? So
perfettamente che i giornali che leggo abitualmente sono di parte, anche se loro sostengono di non esserlo, e per questo ne
leggo due, ognuno vicino a fazioni politiche tra loro in contrasto, perché così
posso mediare l’informazione. Oltre
a prendere con beneficio d’inventario
qualsiasi cosa mi venga propinata.
Una buona notizia è che dall’altro ieri, cioè dal 20 settembre 2016, è
in edicola un nuovo quotidiano che
si dichiara del tutto svincolato da qualsiasi interesse economico e politico. Se
fosse vero, non potrei esserne che contento.
La
Verità, che come testata
per un quotidiano ha un significato parecchio impegnativo, è un nuovo giornale
fondato e diretto da Maurizio Belpietro,
già alla guida di Libero, dal quale sembra se ne sia andato perché ai
proprietari di quel giornale non erano andati giù i toni abbastanza accesi che
vi si usavano contro Matteo Renzi.
A Belpietro si sono
affiancati nomi già famosi nel giornalismo come Gianpaolo Pansa, Stefano
Lorenzetto, Mario Giordano, Luca Telese, e anche scrittori arcinoti
come Andrea Vitali, con lo scopo di
creare un giornale, come dicono loro stessi, “senza padroni né padrini”. Fosse vero!
Mi è capitato tra le mani il
primo numero e l’ho letto tutto per
rendermi conto di persona di cosa stiamo parlando, e in effetti gli attacchi
contro Renzi e la politica suicida (nel senso che ci stanno spingendo al
suicidio) dell’attuale governo non l’hanno mandati certo a dire, così come sono
chiari gli avvertimenti di Giordano sulle continue prese per il culo che gli stessi operano nei confronti di noi
normali cittadini, come il mettere alla luce del sole il fatto che hanno sostenuto
di aver diminuito gli stipendi dei
consiglieri regionali mentre in realtà
li hanno aumentati.
Ma ripeto, io sono un San Tommaso per natura, e anche questo
nuovo mezzo d’informazione lo prenderò con beneficio d’inventario.
Certo, fa comunque piacere
sentire voci che siano fuori dal coro. Matteo
Renzi appare in televisione (in tutte) centinaia di volte al giorno e sembra
che tutto ciò che fa e che dice sia sacrosanto e incontrovertibile: è mai
possibile che qualcuno non sospetti la scarsa plausibilità di questo stato di
santità? Intendete bene, io non ce l’ho assolutamente con lui, povero
bucciotto, meschina marionetta messa
lì da chi ha poteri più grandi dei suoi, ma sentire finalmente qualcuno che le
cose le tira fuori non può che gratificarmi.
Durerà? Sarà vero che sono e si
manterranno neutrali e non controllati? Riusciranno a campare ancora per
qualche giorno? Mah! Solo il futuro ce lo dirà.
Il fatto è che ora i
quotidiani da leggere ogni mattina sono diventati tre.
Il Lettore che ama essere informato
(e non preso per il culo)
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