domenica 22 luglio 2018

Buon compleanno a me


Luglio 2018.
È appena trascorso, e mi stava passando di mente, il quinto compleanno di Freereader e di questo blog.
Il 7 luglio 2013 vedeva la luce il primo post nel quale illustravo le tematiche di cui avrei trattato e da allora poco è cambiato in queste ultime e nell’organizzazione generale, e tantomeno nel layout.
Un pochino statico, direte.
Ma che volete, si tratta sempre di coerenza: preferisco impiegare il tempo a leggere e commentare che perderlo per andare a cercare fronzoli superflui.



Non starò a fare consuntivi, resoconti, statistiche o proiezioni, principalmente perché me ne manca la voglia, ma la colonna delle etichette qui a destra si è allungata a dismisura ed è possibile che se qualcuno fosse interessato a sapere cosa ne penso di un autore è possibile anche che ce lo trovi. Come immagino succeda a tutti, ad alcuni ho dedicato più post e ad altri meno, ma penso che sia normale che ognuno abbia le sue preferenze, no?
In effetti la cosa che ancora mi soddisfa è sbugiardare le pubblicità false, i luoghi comuni triti e ritriti. Sembra che oggi sia obbligatorio parlare bene di qualsiasi notizia/evento/avvenimento/romanzo/affermazione/film/operaqualsiasi senza stare tanto a sottilizzare se questa meriti davvero o sia solo una puttanata incommensurabile. L’importante è parlarne bene, è essere politicamente corretti.
Da qui nasce un controsenso apparentemente incoerente: in effetti non mi piace leggere puttanate e cerco di non incapparci, ma quando purtroppo capita non mi tiro indietro e dico ciò che penso, anche se ciò si scontra con il pensiero di tanti.
Al contrario amo le cose buone e parlo bene di molti, ma come mi hanno fatto notare in diversi sono più divertenti i post in cui stronco qualcuno.
Bene, l’importante è che mi diverta io. E se non a leggere perlomeno a dire come la penso.
Delusione per i miei affezionati più critici: ultimamente ho letto diversi buoni libri e quindi nei prossimi post leggeranno di alcuni romanzi giudicati positivamente (e quindi magari non così spassosi come avrebbero voluto.
Ma pazientate, l’occasione non mancherà di certo (purtroppo).
Freereader



Nessun commento:

Posta un commento