martedì 27 febbraio 2018

Manuale di scrittura creativa per principianti


Una delle primissime cose che dico a coloro che partecipano ai miei corsi di scrittura creativa è che tutto ciò che esporrò loro è estremamente soggettivo. Possono benissimo non crederci o non tenerne conto, o fare l’esatto contrario di ciò che cerco loro di insegnare, e la cosa potrebbe funzionare lo stesso.
Coerente con le mie convinzioni, ammetto quindi che ognuno possa avere la sua ricetta per cercare di migliorare il modo di scrivere di qualcun altro, e che non sempre (anzi, quasi mai), queste ricette possano concordare.
Detto questo, se da una parte mi sono trovato ad apprezzare alcuni romanzi di Roberto Cotroneo, nel caso di questo Manuale di scrittura creativa (per principianti) sono in totale disaccordo con troppi dei suoi consigli per poterlo promuovere.



Se in molti consigli ci troviamo ad esprimere lo stesso concetto, in altri siamo dalle parti opposte della barricata, come quando Cotroneo sostiene di non preoccuparsi se non si sa come va a finire il libro che stiamo scrivendo: proseguiamo a scrivere, continuiamo, qualcosa ne verrà fuori. Io sono del parere opposto, e ritengo che è sempre meglio avere un progetto organico a priori, possibilmente strutturato, per non rischiare di impantanarsi senza poi riuscire a tirarne fuori i piedi. Naturalmente sono valide anche tutte le infinite sfumature di grigio di questo pensiero, e il parlarne qui ci porterebbe ad essere nettamente out of topic.
Cotroneo inizia questo manuale con alcuni consigli a carattere generale come il precedente, per poi passare ad analizzare alcuni aspetti più specifici dello scrivere, come ad esempio il particolareggiare le descrizioni (di personaggi o ambienti). E lo fa riportando dei brani scritti da lui stesso per ogni esempio che voleva illustrare.
Ho trovato questa parte estremamente noiosa e da un certo punto di vista anche abbastanza sterile, anche se non nego che qualcuno potrebbe anche trovarla utile (l’ho detto o no che mi piace essere coerente?), ma a me è servita solo a velocizzare la lettura del libro con il saltarli direttamente dopo aver visto di cosa trattavano.
Come manuale a me ha quindi portato poco, se non vedere come la pensa un altro scrittore interessato del tema, ma non dubito che a qualcuno possa servire a prendere qualche piccolo spunto tra molti da scartare.
Come si fa con tutti i manuali di questo tipo.
Il Lettore




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