mercoledì 24 maggio 2017

I padroni del mondo

Una volta, a long long time ago come direbbero gli inglesi nelle favole, quando tenevi i soldi in banca ti davano un minimo di interessi perché facevi loro un favore a permettere che conservassero i tuoi soldi. Perché nel frattempo li potevano usare guadagnandoci sopra. Ora, se affidi loro i tuoi soldi ci devi pagare pure sopra. Sono riusciti a ribaltare il concetto: non sei più tu che fai un favore a loro, ma sono loro che lo fanno a te e quindi devi compensarli. Becca su e porta a casa.
Non a caso il giornalista Luca Ciarrocca i banchieri li chiama banksters, accoppiando il termine banker con gangster. Altro che mafia! L’associazione a delinquere più grande e diffusa del mondo. E legalizzata, per giunta.




In questo I padroni del mondo, dal chiaro sottotitolo Come la cupola della finanza mondiale decide il destino dei governi e delle popolazioni, Ciarrocca analizza e descrive i meccanismi perversi della finanza a livello globale e come l’uno per cento della popolazione controlli la quasi totalità del denaro in circolazione nella più completa assenza di una parvenza di democrazia e anzi, riuscendo ad approfittarsi delle classi più povere e delle medie.
Un’analisi ampia e lucida, basata su riscontri oggettivi e che coinvolge l’intero pianeta all’insegna del concetto: comanda chi ha i soldi, e fanculo tutti gli altri. Comanda solo il capitalismo più sfrenato, un capitalismo che se ne frega della democrazia e che fa arrivare al governo degli stati solo chi può fare loro comodo mandando avanti leggi a loro favorevoli, che mette nelle posizioni di controllo persone ben addestrate a non provocare loro danni.
I banksters hanno fatto in modo di far legiferare in modo che se qualche scalzacane dei loro livelli medi riesce a mandare in malora una banca, tanto poi c’è il governo che la salva con i fondi di tutti; ma intanto se tu hai bisogno di un mutuo ti ipotecano la casa per il triplo della somma che ti serve. E l’assurdità è che hanno reso possibile anche il far coniare moneta dalle banche stesse, quando ciò dovrebbe essere esclusivo appannaggio di uno Stato. Tanto per fare un esempio: la Fed, la banca centrale americana, ovverossia l’organismo di controllo delle banche statunitensi, è stata creata dalle stesse maggiori banche statunitensi. Chi vuoi che controlli i controllori?
Certo è un libro che deprime perché una persona in buona fede non riuscirebbe mai a capacitarsi di essere nelle mani di delinquenti fatti e finiti (compresi soprattutto i politici), ma è scritto bene, in modo chiaro e semplice in modo che lo capisca anche chi non è al dentro dei segreti della finanza, e molto interessante anche per i non addetti ai lavori (come lo sono io).
Al termine Ciarrocca riporta anche dei possibili sistemi per salvare una situazione ormai deteriorata, uno dei quali è togliere al più presto alle banche la possibilità di creare moneta e rimetterla nelle mani del popolo.  
Un libro che tutti dovrebbero leggere, se non altro per avere, anche se come singoli poco di costruttivo possiamo fare, perlomeno la consapevolezza di come stanno le cose.
Il Lettore 

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