martedì 15 dicembre 2015

I saggi di Urania

Come di consueto ogni tanto, soprattutto dopo una serie di romanzi che anche se decenti non mi hanno entusiasmato, sento il bisogno di leggere un bel saggio preferibilmente scientifico, e stavolta mi sono dedicato al re della fantascienza nonché principe della divulgazione scientifica, quel Isaac Asimov che con più di duecentosettanta libri al suo attivo può considerarsi a pieno titolo uno degli scrittori più logorroici mai esistiti.




Saggio leggero, stavolta, di pura divulgazione: una raccolta di brevi articoli che sono stati pubblicati a corredo del romanzo di turno su vari numeri della rivista di fantascienza Urania dal 1972 al 1994, e nei quali Asimov dà sfogo alla sua insana passione di rendere edotti i profani dei misteri della scienza nelle branche in cui era ferrato.
Si parla quindi soprattutto di astronomia (con una condanna continua rivolta a tutti coloro che si affidano all’astrologia), ripercorrendo le varie scoperte fatte negli ultimi secoli che hanno permesso di stabilire se una lucina puntiforme infinitamente lontana da noi sia una gigante rossa o una quasar, con frequenti incursioni nella fisica nucleare, nella storia della scienza, nella geologia e, ovviamente visto chi è l’autore, nella cibernetica e nella robotica.
Saggi leggeri che mi ha fatto piacere leggere anche se conoscevo già la maggior parte dei concetti spiegati, ma il rinfrescarsi le idee non fa mai male, chissà, c’è sempre il rischio di scordarsi come stanno veramente le cose e di finire col credere che la Stella Polare stia davvero sempre ferma e inamovibile al proprio posto.
Se siete curiosi lo potete trovare del tutto gratis in formato elettronico qui:
Lo consiglio soprattutto a coloro che ogni mattina leggono il proprio oroscopo.
Alla prossima!
Il Lettore

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