venerdì 9 ottobre 2015

Il Premio Nobel 2015 per la Letteratura

Lo ha ottenuto la bielorussa Svetlana Alexievich!
Viene da chiedersi: e chi cazz’è?




Mai sentita nominare. Un po’ come era successo per Alice Munro (Nobel 2013) e Patrick Modiano (Nobel 2014). Questi perfetti sconosciuti (almeno per me) che prendono il Nobel per la Letteratura mi lasciano basito.
Leggo in rete che Svetlana Alexievich è una scrittrice e giornalista che si è sempre occupata di cose allegre come la guerra in Afghanistan e il disastro di Chernobyl, e i responsabili del Nobel hanno ritenuto che fosse più meritevole di Haruki Murakami o di Philip Roth per il suo modo di “raccontare i nostri anni e far capire cosa è rimasto del comunismo dopo il crollo dell’Unione Sovietica”.
Leggo anche che secondo molti giornalisti questa assegnazione ha un significato fortemente politico, essendo la scrittrice stata perseguitata per i suoi articoli contro il regime dittatoriale di Aleksandr Lukasenko. Ma una volta per queste cose non davano il Premio Pulitzer? Capisco alle volte i premi politici, ma non ritengo che il giornalismo sia letteratura. Sarebbe come assegnare il Premio Nobel per la Chimica a Piero Angela. Va be’, il paragone non è un gran ché azzeccato, ma ci siamo capiti.
Bene, dovremo documentarci.
Ma credo già che andrà a finire come per Modiano o la Munro: i buoni propositi ci sarebbero anche, peccato che manchi una spinta forte!
Freereader

Nessun commento:

Posta un commento