Avevo già bocciato la app Aldiko
in quanto scomoda per leggere i pdf,
quando ho scaricato questo libro in versione epub e ho scoperto che invece questi ultimi l’applicazione permette
di leggerli benissimo. Ottimo. Così mi sono imbarcato nella lettura telefonica
di quest’altro tomo di oltre seicento
pagine consigliatomi tempo fa da un amico accanito lettore, e scrittore, e
fotografo, e… basta così. Ehi! Dico a te, hai visto? Alla fine ho seguito il
tuo consiglio, mi sono fidato di un amico nonostante svariate altre recensioni
trovate in giro ne parlassero più male che bene.
Avrò fatto bene?
Vi risponderò commentando
volta per volta le affermazioni discordanti sul romanzo di Joël
Dicker trovate in rete:
Ottima
leggibilità. Vero; è
difficile staccarsi dalle pagine di questo romanzo: lo stile (fin troppo) semplice
e discorsivo ti spinge a proseguire ad oltranza insieme al (fin troppo) sapiente
inserimento di continui spunti di interesse in una trama (fin troppo) ben
architettata. Di certo è un romanzo che si legge molto bene, e anche il
continuo alternarsi di analessi e prolessi aiuta di volta in volta a rinnovare
l’attenzione insieme alle variazioni della figura narrante.
Troppe
pagine inutili. Vero
anche questo: un paio di centinaia di
pagine in meno non gli avrebbero fatto male. Troppe ripetizioni, troppe ciarle
a volte inutili, troppe insistenze controproducenti.
Thriller
inesistente. Be’, questo
no. In effetti ci si chiede come possa andare a finire, e la curiosità di sapere
che fine abbia fatto Nola Kellergan
crea uno stato di tensione che può a buon diritto fregiarsi dell’epiteto di thriller. Peccato che poi l’autore
voglia emulare il Rashomon di Kurosawa
facendo vedere diverse scene ogni volta dal punto di vista di vari personaggi,
e questo francamente da una parte un po’ stufa, e da un’altra confonde le idee
e rende il tutto alquanto artefatto.
Storia
d’amore ridicola
(patetica, sdolcinata, troppo poco credibile… eccetera eccetera). Ebbene sì, la
liaison tra Quebert e Nola assume
troppo spesso toni talmente sdolcinati da sfiorare il surreale passando per il
vomitevole. E anche il rapporto tra Harry e Marcus assomiglia troppo a ciò che
potrebbe idealizzare un ventenne bisognoso di un mentore.
Personaggi
caricaturali (troppo ciarlieri,
stereotipati ecc.). In effetti alcuni personaggi appaiono incongrui: ufficiali
di polizia che riescono non si sa come a tenere nascosti elementi fondamentali
ai fini dell’indagine, i protagonisti stessi dal comportamento equivoco,
comprimari costruiti apposta per farli sembrare quello che poi si rivelano non
essere...
Troppi
insegnamenti di scrittura.
Sarà perché sono interessato all’argomento, ma in un primo momento io li avevo
trovati interessanti. Alcune massime già conosciute, altre meno, situazioni che ogni aspirante scrittore impara sulla propria pelle eccetera. Il
problema è che poi capisci che certe dritte l’autore le avrà anche vissute, ma
nessuno ti toglie dalla testa la
convinzione che sotto i trent’anni uno sia troppo giovane per mettersi in
cattedra a dispensare lezioni di scrittura, e di conseguenza sospetto
fortemente che abbia saccheggiato diversi manuali di scrittura per sciorinare
le sue massime (su cui in effetti insiste veramente troppo). E lasciamo perdere
quelli che pretenderebbero essere insegnamenti di vita…
Letteratura
elementare. Be’, questo
non trovo che sia un difetto. Non tutti si chiamano Proust o Hemingway e anche
un romanzo leggero può essere fonte di piacere. Ma a parte questo, il fatto che
l’autore si parli molto addosso, in una sorta di meta-letteratura, spesso ti fa
cadere le braccia per non dire qualcos’altro. Letteratura elementare?
Elementare di sicuro, Letteratura? Mah…
Elementi
inverosimili. Ce ne sono
diversi, dai personaggi che ardono dal desiderio di raccontare tutti gli affari
propri ad un perfetto sconosciuto al fatto che nella casa del protagonista
possa entrare di continuo qualsiasi persona che si trovi a passare da quelle
parti, fino al parlare con nonchalance
di pompini in una lezione universitaria. Il parossismo è lo sfociare in vere e
proprie castronerie: a un certo punto l’autore afferma che l’idrogeno gassoso
liberato in aria dà luogo ad un’esplosione terrificante. Nulla di più falso,
come è facile verificare con un semplice esperimento di scissione elettrolitica.
L’idrogeno gassoso liberato in aria non provoca assolutamente nulla. Ma nessuno
gliel’avrà fatto notare?
Dialoghi
puerili. Sarà perché
avrà voluto esprimere il modo di parlare della provincia americana e di un
certo tipo di classe sociale, e non so se il giovane svizzero ci sia riuscito, fatto sta che i dialoghi sono spesso
veramente frivoli fino a sfiorare il ridicolo.
Giudizio
finale (personale). Mio
caro amico che me lo hai consigliato, mi rivolgo direttamente a te per
confessarti che questo romanzo proprio non
mi è piaciuto. L’ho terminato a fatica,
e se non ci fossi stato in mezzo tu me ne sarei proprio fregato di quale
fine potesse aver fatto Nola Kellergan.
Anzi, mi stupisco proprio che sia piaciuto a
te, conoscendo i tuoi gusti e la tua capacità critica. Forse perché si avverte
che la trama è “troppo” costruita, perché la resa è semplicistica, perché i
personaggi sono davvero stucchevoli, “architettati” e inverosimili, e si
“sente” che è stato scritto da un poco più che ventenne inesperto probabilmente
coadiuvato da una schiera di editors.
Resta il fatto che il libro
ha venduto migliaia di copie e questo, una volta di più, mi lascia stupefatto
sui gusti barbari della massa di lettori comuni che si lasciano irretire dalla
pubblicità e dalle stronzate.
Un’ennesima conferma di ciò
che sostenevo qualche post addietro:
volete avere successo? Scrivete cazzate. E pubblicizzatele bene.
Il Lettore amareggiato
ohhh, finalmente! pensavo di essere io una marziana e di andare controcorrente. Tutti a dirmi che era speciale, unico, il romanzo thriller del secolo e, quando ho provato a dire, che si... insomma... non era poi tutta 'sta gran cosa, apriti cielo! meno male che adesso siamo in due a pensare più o meno allo stesso modo
RispondiEliminaCara amica mia, la classe non è mica acqua...
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