Buona fredda Pasqua a tutti,
compresi tutti quelli che vogliono farti sentire in colpa perché non la pensi
come loro. Scusate, stavo facendo una riflessione tra me e me e in questo
augurio ho accomunato diverse categorie di persone che hanno in comune solo il
fatto di fare del proprio fanatismo un’arma con la quale tentare di colpevolizzarti
per condurti a pensarla nel loro stesso modo. Gli integralisti di qualsiasi
credo religioso e i politicanti ridicoli sono solo due di queste categorie.
Ma lasciamo perdere i
discorsi seri che oggi è festa. Per lo Squizzalibro di Pasqua ho pensato di
farvi arrovellare su un libro famosissimo, una delle colonne portanti della
letteratura mondiale del secolo passato. Poi dite che non ho il cuore tenero.
1 – Il libro da indovinare
oggi è un romanzo. Pure corto, 120
pagine in tutto, della serie nelle botti piccole sta il vino buono.
2 – Anche se corto è un
romanzo impietoso, che mette a nudo
problemi di emigrazione, di sfruttamento del lavoro altrui, di emarginazione e
povertà, di ingiustizie e sofferenze umane.
3 – Al punto 2) sono elencate
tutte problematiche odierne, nelle
quali stiamo sguazzando tutti i giorni, ma in realtà, anche se la sua attualità
è sconcertante, il romanzo in questione è stato scritto ottant’anni fa.
4 – Ovviamente dell’autore (maschio)
vi fornisco solo alcuni indizi, altrimenti sarebbe troppo facile: a soli 14 anni
e dopo un’infanzia serena (incredibile!) ha deciso che da grande avrebbe fatto
lo scrittore e la cosa gli è
riuscita molto bene, diventando uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi; ammirato
in tutto il mondo, è diventato amico di capi di stato, scienziati e gente dello
spettacolo; ha scritto una ventina di romanzi tutti diventati famosissimi (e pressoché
da tutti sono stati tratti dei film), parecchi saggi, articoli per giornali e
diverse opere teatrali; lui stesso ha trasposto in chiave teatrale il romanzo
da indovinare, ottenendo un immediato successo di critica e di pubblico; è
stato uno dei principali esponenti di una delle correnti letterarie più
importanti del secolo scorso.
5 – Una carriera da
invidiare, coronata, qualche anno prima della morte e ben 25 dopo aver
pubblicato il romanzo da indovinare, dall’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura.
Vabbè, stavolta ve l’ho fatta
proprio facile, ma non ci prendete il vizio.
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