martedì 22 agosto 2017

Chiamate Frederick 7-8024

I vecchi amori non si scordano mai: quando una cara amica mi ha detto di aver ritrovato un paio di vecchi Omnibus Mondadori e mi ha chiesto se li avessi letti le ho risposto che forse sì, tanto tempo fa può anche darsi che li avessi letti, ma le ho detto anche che Ed McBain si rilegge sempre volentieri.
Uno dei due Omnibus è infatti una raccolta di alcuni romanzi incentrati sull’87° distretto con coprotagonista l’efferato delinquente chiamato Il Sordo. Questo Chiamate Frederick 7-8024 è il primo della serie.




Frederick 7-8024 non è altro che il numero di telefono del famoso distretto, e nel romanzo assume un ruolo importante perché Il Sordo elabora un complicatissimo piano con cui rapinare una banca in tutta tranquillità cercando di fare in modo che più persone possibili telefonino contemporaneamente alla polizia per tenere occupati allo stesso tempo il maggior numero di agenti.
Ed è così che in una giornata del tutto normale si scatena il finimondo: nella zona della metropoli di competenza dell’87°, metropoli che assomiglia tanto a New York ma non lo è, improvvisamente scoppiano incendi dappertutto, allarmi bomba a gogò, esplosioni una dopo l’altra e telefonate minatorie che fanno scappare i poliziotti da tutte le parti.
Gli ingegnosi ladri portano a termine il colpo in tutta tranquillità e si danno alla fuga ma la sfiga l’imprevisto ci mette lo zampino: un semplice agente di pattuglia che non era stato allertato (all’epoca del romanzo non c’erano ancora i cellulari) li ferma per un banale controllo e si insospettisce. Addio colpo, ma Il Sordo riesce a scappare e darà mostra di sé in diversi altri romanzi.
Romanzo leggero ma ben costruito, del quale al giorno d’oggi si sente il fatto che è stato scritto prima del 1960. Modi di lavorare e tecniche investigative sono obsolete (si usa ancora la carta carbone per stilare copie dei rapporti scritti a macchina e per fare una telefonata bisogna cercare un apparecchio fisso), ma lo stile è sempre quello superlativo di McBain.
Una curiosità: cercando in rete la copertina del romanzo da farvi vedere, ho trovato questa incongruenza:



Chissà perché tra i due titoli il numero è diverso. Forse che nella traduzione ci avrà messo mano la Telecom? 
Il Lettore

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