Sorpresa! Un altro
Squizzalibro a distanza di una sola settimana dall’ultimo. Non ve
l’aspettavate, eh? Arieccoce… contento
tu… Avevo già pensato da tempo di propinarvi un post su questo libro che posseggo da molti anni, fino a che l’altro
ieri l’ho ripreso in mano, ne ho rilette delle pagine e mi sono detto: perché
no? Ma non avevi proprio altro da fare?
Sì, in effetti avrei da fare,
riparare i danni che lo scroscio improvviso dell’altra notte ha provocato sulle
mie piantine, per esempio, ma il rileggere questo libro mi ha scatenato dentro uno
spirito civico che… ve lo spiego martedì. Spirito
civico? Tu? Ma fammi il piacere…
Via con gli indizi:
1 – Quello che dovrete
indovinare oggi è un libro di storia.
Di storia? Ma siamo tornati al liceo?
Be’, dovreste già sapere che io leggo di tutto e non disdegno affatto qualche
saggio ogni tanto. Sulle materie più disparate, l’importante è che siano
interessanti.
2 – L’autore è italiano. O almeno presumo che lo sia.
Il nome è italianissimo, ma cercando in rete notizie su di lui non ho trovato
assolutamente nulla. Ci sono è vero diverse figure con il suo nome su Facebook o Linkedin, ma non avevo proprio voglia di andare a frugare nei loro
profili per accertarmi che coincidessero con questo autore. È fortemente possibile
anche che sia della mia stessa città, visto che…
3 – …il libro tratta un aspetto
storico particolare di questa città. Molto, particolare. Ma molto molto. Fammi pensare, tutti i modi per preparare la
torta al testo attraverso i secoli!
4 – Ancora più intrigante: tratta
di un fenomeno che ha coinvolto l’intera
Perugia dal tredicesimo al
diciannovesimo secolo, comprendendo quindi quei 330 anni in cui è stata
sottoposta alla tirannide papale. Ho
capito. I sotterranei segreti della Rocca Paolina! La descrizione di tutti i
sistemi utilizzati per sbarazzarci dei papi che ci facevano visita!
5 – Nulla di così blasfemo,
benché… be’ sì, c’è di mezzo il sangue, e anche qualche ammazzatina… Diavolo, la cosa si fa veramente affascinante…
Vero? Chissà perché, se
schiatta qualcuno i fatti si rivestono sempre di un interesse maggiore.
A martedì!
Freereader
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