domenica 19 giugno 2016

Lo Squizzalibro di domenica 19 giugno 2016

Psss… Ehi! Sveglia…
Cosa? Come?
È domenica… Allora! Forza!
Ma chi è?
Dai che sono le seipuntozerozero…
Ma lasciami stare…
E no, è domenica, devi pubblicare lo Squizzalibro!
Non ne ho voglia, ieri sera ho mangiato troppo. Lo farò più tardi.
No dai, sono curioso di vedere cosa ti inventerai da farci indovinare oggi, tira giù quel culo dal letto!
Ma mi lasci in pace?
Devi anche aggiornare la citazione settimanale!
Vattene, è anche brutto tempo…
E mica devi uscire! Dai, che sono curioso.
Tanto non lo indovini.
Lo dici tu! Finora ne ho beccati la maggior parte!
Sì, ci credo… il martedì son buoni tutti…
Miscredente! Dammi questi indizi che ti faccio vedere!
Uffa… ma promettimi che poi sparisci.
Giuro che dopo non ti disturbo più.  E non ti scordare di cambiare la citazione!
Ma chi me lo fa fare…



1 – Dunque… il libro da indovinare oggi non è un romanzo, ma ha un qualcosa della narrativa; non è un saggio, ma esamina alcuni aspetti di politica spicciola; non è una biografia, ma l’autore vi racconta di se stesso; non è un libro di cucina, ma vi si parla anche del cibo. Ma che minchia sarebbe, allora? Un preservativo?

2 – Non essere scurrile, per favore. Si potrebbe forse inserire nella categoria dei “divertimenti d’autore”, ma anche in quella degli ordini impartiti dall’editore agli scrittori che ha sotto contratto: “scrivimi quattro paginette per tirare su un po’ di quattrini”. Ahhh, capisco… della serie chi ci rimette siamo sempre noi lettori.
3 – Come al solito… L’autore è famosissimo e italianissimo, ma non è Camilleri. Un altro scrittore da milioni di copie vendute e dalla fecondità difficilmente contenibile, tanto che a volte esagera: anche nell’ultima recensione a un suo libro che ho fatto qualche mese fa non l’ho trattato del tutto bene, mentre invece in passato ne avevo parlato in maniera positiva. Non posso dire di più altrimenti indovinereste subito. E mica posso esaminare tutti gli scrittori italiani in ordine alfabetico!
4 – Diciamo solo che i protagonisti di questo libro sono tre, oltre all’autore stesso che non fa nulla e sta solamente a guardare e a subire ciò che i tre “politici” gli impongono di fare. Berlusconi e le sue amanti? Renzi e le banche?
5 – Niente di tutto ciò. Come leggerete dopodomani, a me questo libro non è piaciuto per niente, e da questo è nata una lite furibonda con il mio editor che mi ha consigliato di leggerlo. Lei invece lo aveva apprezzato, e non l’aveva trovato noioso come invece è parso a me. De gustibus… Questo ha dato la stura a sottili disquisizioni letterarie casareccie fatte di lanci di piatti e mattarellate volanti. Esagerato… per un libro!
Perché no? C’è chi litiga per 22 decerebrati che corrono dietro a un pallone…
Freereader

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