domenica 16 settembre 2018

Lo Squizzalibro di domenica 16 settembre 2018


Oggi è il sedici settembre. Tra qualche giorno saremo in autunno. Era ora.
E state sicuri che io non sono uno di quelli che tra un mese cominceranno a lagnarsi del freddo dopo essersi lamentati del caldo. A parte il fatto che il “vero” freddo non c’è più, preferisco mettermi una maglietta in più che non aver più null'altro da togliermi quando sto sudando da fermo.
Lo odio, il sudare non facendo nulla.
Ho sudato parecchio anche per leggere il libro che vi propongo di indovinare oggi. Ma non vi anticipo nulla, per questo ci sono i canonici cinque indizi:



1 – Il libro di oggi è un romanzo. Famosissimo. Uno dei romanzi più conosciuti del nostro Novecento, perché…
2 – …l’autore è italiano e molto rinomato.
3 – Come romanzo può essere considerato un giallo, perché c’è un assassinio, un assassinato e un omicida e i poliziotti che devono investigare fino a scoprire chi è stato ad uccidere.
4 – Una gran parte del romanzo è scritta in dialetto. Dialetti, dico meglio, più d’uno, e utilizzati soprattutto nei dialoghi tra i vari personaggi. Oltre alle numerose parole in dialetto stretto, delle quali a volte si ignora il significato né questo si riesce a estrapolare dal contesto, è pieno di termini ormai passati in disuso e, per par condicio, di termini creati ex-novo dall’autore.
5 – È una delle opere più conosciute di questo autore e rappresenta un’allegoria della società italiana in cui, purtroppo, la stupidità è una delle caratteristiche più salienti. È stato pubblicato per la prima volta in rivista in alcune puntate e solo 11 anni dopo in volume e poi ne hanno tirato parecchie edizioni, e ne hanno tratto persino un film e una serie televisiva.
Vi basta? Spero di sì. Dài, che oggi l’ho fatta facile.
Un Freereader mosso a compassione



Nessun commento:

Posta un commento