Un’altra serie a fumetti
edita da Sergio Bonelli Editore.
Stavolta i responsabili hanno
preso i romanzi e racconti di un grandissimo
della narrativa: Joe R. Lansdale (se
non sapete chi è cliccate sul suo nome nella colonna qui a destra), e hanno
fatto disegnare le sue avventure da un grandissimo
Corrado Mastantuono, uno dei
disegnatori più bravi e poliedrici del panorama italiano, previa sceneggiatura,
anch’essa meritevole, di Michele Masiero.
Nat
Love, giovane afroamericano
costretto senza alcuna colpa a scappare da casa per sfuggire all’impiccagione,
si arruola dapprima nell’esercito nel corpo dei Buffalo soldiers, composto
esclusivamente da soldati di colore, e quindi continua le sue avventure da uomo
libero in un West che per un nero è leggermente “ostico”.
Stavolta ciò che Joe Lansdale fa emergere, oltre alla
ironia che riversa su tutto, è un forte antirazzismo,
utilizzando toni molto crudi, dalle immagini esplicite al linguaggio scurrile,
ma anche capaci di strappare qualche sorriso, nel suo stile più schietto.
Le avventure sono raccontate
dal protagonista stesso e rese nel fumetto sotto forma di didascalie che corredano quasi ogni
vignetta. Il tratto è netto e realistico, in un bianco-nero molto
particolareggiato e ben documentato, caratteristica che è diventata un aspetto
importante di Corrado Mastantuono e
per la quale ormai si è costruita un’esperienza più che solida: partito
dapprima per la Walt Disney disegnando dei fantastici Topolino e Paperino, Mastantuono
ha poi continuato per Bonelli disegnando Tex,
Dylan Dog e altre testate, dando
sempre prova di un disegnatore al top.
Conoscendo già i lavori di
entrambi (Lansdale e Mastantuono), mi ha fatto molto piacere leggere i primi
numeri di questa serie: disegni, susseguirsi delle scene e ambientazione, oltre
alla tematica, mi hanno fatto ricordare il film
Django Unchained di Quentin Tarantino
Il Lettore fumettaro
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