martedì 19 luglio 2016

Segnali di fumo

Sapete, a volte penso.
Oh sì sì, anche a me ogni tanto capita di mettere in moto le rotelle e di farle andare alla grande, e mica per tirare fuori banalità del tipo cogito ergo sum, no, le faccio girare tanto che mi può succedere di riflettere sulle riflessioni e trovare che alcune di queste sono addirittura degne di essere immortalate per far sì che non si perdano nel vento, e allora prendo la mia moleskine e ci appunto il concetto, magari tra vent’anni potrà tornare a essermi utile.
Di pensieri appuntati ne ho tanti che ci potrei scrivere un libro. Ma non credo che riuscirei a trovare una casa editrice disposta a pubblicarlo, il nome reale che si nasconde dietro Freereader non è Andrea Camilleri.




Perché al giorno d’oggi quello che conta è il nome sulla copertina del libro, non le cose che ci sono scritte dentro. Così può succedere, e magari è successo davvero in questo modo, che una casa editrice importante con la quale Camilleri di solito non lavora e specializzata in tutt’altro, la UTET, chieda al grande vecchio della letteratura italiana di consentirle di partecipare alla spartizione della torta scatenata dalla presenza del suo nome in copertina:
Andrea, non è che avresti qualcosa anche per noi?
Ho finito tutto, tra Sellerio, Rizzoli e Mondadori mi hanno prosciugato tutti gli appunti.
Però dài, hai accontentato anche altri più piccoli di noi!
Mizzica! Uno mi ha pubblicato anche la lista della spesa di Adelina…
Ti prego…
Fammi un po’ cercare nel cassetto…
Fruga! Fruga!
Guarda, ci ho rimasto solo qualche pensieruccio ameno che ho formulato in tanti anni…
Andata! Firma qui! Come vuoi che lo intitoliamo?
Segnali di fumo non è altro che questo: una raccolta di brevi pensieri che sono passati per la testa del nonagenario autore siciliano ormai considerato alla stregua di Voltaire e Schopenauer, e la cosa che mi fa imbestialire è che solo vent’anni fa, quando lui già aveva scritto molte di queste riflessioni ma ancora non lo conosceva nessuno, se lui stesso avesse chiesto a un editore di pubblicarle gli avrebbero riso in faccia. Come del resto hanno fatto veramente per alcuni dei suoi romanzi prima che l’esplosione mediatica di Montalbano cambiasse le carte in tavola.
Con questo non voglio dire che questa raccolta faccia schifo: è solo che la smaccata operazione commerciale mi infastidisce non poco.
I pensieri pubblicati sono quelli di una persona matura, intelligente, colta e impegnata, pensieri che possono essere passati per la mente a una qualsiasi persona intelligente che abbia saputo rimuginare con spirito critico sugli aspetti della vita di ogni giorno. Con molti di essi si può concordare (come ad esempio con questo: “Bisogna guardare la tv portandosi appresso un paracqua ideale che permetta al nostro cervello di restare asciutto e lucido, di non inzupparsi di tutte le informazioni distorte, contraffatte, alterate, finalizzate che ci vengono propinate.”, che posso riconoscere come mio), e rimanere  sorpresi da altri, si può ammirare l’arguzia di alcuni e lasciar scorrere nel dimenticatoio i più banali, né bisognerebbe sopravvalutare l’aspetto da “perle di saggezza” con cui sotto sotto hanno voluto traghettarli.
In queste lapidarie esternazioni ― ognuna compresa tra le sette e le dieci righe e non di più ― vi si può trovare di tutto: dalle dichiarazioni di appartenenza politica alle rimembranze adolescenziali, da critiche sociali rigorosamente politically correct a considerazioni su svariate attualità sparpagliate in novant’anni di vita, da semplici attestazioni di dati di fatto non corroborati da alcuna considerazione personale a fatti accaduti ad altri e che con Camilleri non c’entrano nulla. E come potrebbero mancare reiterati attacchi a Berlusconi? Ma per par condicio ce n’è anche uno contro Renzi.
C’è proprio di tutto, hanno voluto raschiare il fondo del barile. Mi auguro per lui che Camilleri campi (bene) ancora per molti anni, ma già mi immagino quello che succederà una volta defunto. Facciamo una scommessa? Quanti libri usciranno postumi con la sua firma?
Il Lettore 

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