sabato 14 maggio 2016

Salone del Libro 2016

Leggo in rete che uno degli eventi più attesi e importanti di quest’ultimo corrente Salone del Libro di Torino sarà la presenza di Marie Kondo, la psicopatica giapponese che ha venduto più di quattro milioni di copie del suo libro Il magico potere del riordino che qualche tempo fa ho recensito qui.




Sarà a Torino allo scopo di spiegare meglio, per chi non fosse stato in grado di capirlo dal momento che il concetto era veramente troppo difficile da assimilare, come si fa a ricavare lo spazio necessario per sistemare tutte le proprie cose, soprattutto all’interno di una borsetta da signora.
Oltre che, naturalmente, a pubblicizzare la sua nuova puttanata: 96 lezioni di felicità, alle quali naturalmente non ho nessuna intenzione di avvicinarmi, tanto so già quale ne sarà il concetto portante: sorridi, pensa positivo. Ripetuto 96 volte.
Anche se oramai dovrei esserci abituato, la cosa mi fa sempre imbestialire: libri che valgono vengono bellamente ignorati, mentre si aprono le porte alle più immani stronzate che si vendono sfruttando la credulità e la dabbenaggine delle persone dappoco.
E i giornalisti, anch’essi dappoco, che fanno pure pubblicità alle pubblicità. Mah!
A Torino è andato il mio editor, promettendomi che sarebbe tornata con un regalino per me. Spero non sia questo libro. Ma domani sera, quando tornerà, le chiederò se nel corso della manifestazione oltre alle puttanate abbiano mostrato anche qualcosa di interessante, e nel caso ve ne farò partecipi.
Freereader

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