giovedì 22 settembre 2016

La Verità

E tra le letture di uno come Freereader poteva mancare un quotidiano? Giammai! Sono anni che leggo i quotidiani on line (due) tutte le mattine, ma non avevo mai sentito il bisogno di scriverci un post sopra. La lettura dei quotidiani è indispensabile perché indispensabile è la conoscenza di ciò che ti succede intorno e, se da una parte al giorno d’oggi siamo subissati da una quantità d’informazione che si avvicina pericolosamente ad essere troppa, l’essere aggiornati e consci di ciò che ti sta accadendo vicino e lontano è assolutamente obbligatorio.
Ma come è possibile far finta di niente quando sai comunque che quell’informazione è per buona parte falsata da coloro che controllano (economicamente, politicamente…) il mezzo dal quale la trai? So perfettamente che i giornali che leggo abitualmente sono di parte, anche se loro sostengono di non esserlo, e per questo ne leggo due, ognuno vicino a fazioni politiche tra loro in contrasto, perché così posso mediare l’informazione. Oltre a prendere con beneficio d’inventario qualsiasi cosa mi venga propinata.
Una buona notizia è che dall’altro ieri, cioè dal 20 settembre 2016, è in edicola un nuovo quotidiano che si dichiara del tutto svincolato da qualsiasi interesse economico e politico. Se fosse vero, non potrei esserne che contento.




La Verità, che come testata per un quotidiano ha un significato parecchio impegnativo, è un nuovo giornale fondato e diretto da Maurizio Belpietro, già alla guida di Libero, dal quale sembra se ne sia andato perché ai proprietari di quel giornale non erano andati giù i toni abbastanza accesi che vi si usavano contro Matteo Renzi.
A Belpietro si sono affiancati nomi già famosi nel giornalismo come Gianpaolo Pansa, Stefano Lorenzetto, Mario Giordano, Luca Telese, e anche scrittori arcinoti come Andrea Vitali, con lo scopo di creare un giornale, come dicono loro stessi, “senza padroni né padrini”. Fosse vero!
Mi è capitato tra le mani il primo numero e l’ho letto tutto per rendermi conto di persona di cosa stiamo parlando, e in effetti gli attacchi contro Renzi e la politica suicida (nel senso che ci stanno spingendo al suicidio) dell’attuale governo non l’hanno mandati certo a dire, così come sono chiari gli avvertimenti di Giordano sulle continue prese per il culo che gli stessi operano nei confronti di noi normali cittadini, come il mettere alla luce del sole il fatto che hanno sostenuto di aver diminuito gli stipendi dei consiglieri regionali mentre in realtà li hanno aumentati.
Ma ripeto, io sono un San Tommaso per natura, e anche questo nuovo mezzo d’informazione lo prenderò con beneficio d’inventario.
Certo, fa comunque piacere sentire voci che siano fuori dal coro. Matteo Renzi appare in televisione (in tutte) centinaia di volte al giorno e sembra che tutto ciò che fa e che dice sia sacrosanto e incontrovertibile: è mai possibile che qualcuno non sospetti la scarsa plausibilità di questo stato di santità? Intendete bene, io non ce l’ho assolutamente con lui, povero bucciotto, meschina marionetta messa lì da chi ha poteri più grandi dei suoi, ma sentire finalmente qualcuno che le cose le tira fuori non può che gratificarmi.
Durerà? Sarà vero che sono e si manterranno neutrali e non controllati? Riusciranno a campare ancora per qualche giorno? Mah! Solo il futuro ce lo dirà.
Il fatto è che ora i quotidiani da leggere ogni mattina sono diventati tre.
Il Lettore che ama essere informato (e non preso per il culo)

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