mercoledì 19 aprile 2017

Matematica – il gioco più bello del mondo

E anche Pasqua e Pasquetta sono passate. L’avete fatto il vostro gesto buonista? Li avete salvati gli agnellini? Che magari trattenendovi dal gustare una costatina avete condannato all’estirpazione tonnellate di piantine di spinaci innocenti e destinato al rogo migliaia di ettari di foresta vergine per impiantarci coltivazioni non sostenibili di soia per tofu. Per non parlare dell’olio di palma, che adesso tutti si affannano a negare di usarlo quando la Ferrero sostiene che fa anche bene e non un solo animaletto è stato sacrificato per fare posto alle piantagioni (assolutamente sostenibili, le loro).
A chi credere? Ma a Roberto Benigni, naturalmente, che una volta sosteneva come Report fosse la miglior trasmissione mai messa in onda dalla Rai e adesso minaccia di portare tutti in tribunale perché intendono trasmettere un servizio sulle sue speculazioni sul centro cinematografico di Papigno.
Va a capire…
Di certo c’è solo che due più due fa quattro, ma anche in questo caso non c’è da esserne così sicuri e dipende dalla formazione di chi risponde alla domanda: un ragazzino di terza elementare forse ti risponderebbe così, ma un geologo ti chiederebbe a sua volta “da tre a cinque, quanto ti serve?”, mentre un fisico teorico avrebbe da obiettare sul senso stesso della domanda.




Ma anche Giovanni Liveri ti risponderebbe che la risposta è proprio quattro, e del resto basta seguire la sua linea dei numeri, con la quale prova ad insegnare l’aritmetica delle quattro operazioni più semplici ad un non ben identificato target di lettori. In sostanza, un Mathematics for dummies.
Il concetto è semplice. C’è una linea con quelle entità sia astratte che concrete che si chiamano numeri, questa qui sotto:
1  2  3  4  5  6  7  8  9 …
Se tu conti due unità da sinistra verso destra finirai per trovarti sul simbolo “2”, quindi se continuerai a contare altre due unità (2+2) ti troverai inevitabilmente sul simbolo “4”. Ecco dimostrato il risultato (a patto che tu non sia un geologo…). Pensate, su questa linea possono essere calcolate anche tutte le altre operazioni! E anche l’elevazione a potenza!
Va be’, facciamola breve: librettino insipido i cui unici pregi sono di essere corto e di costare una sciocchezza dal momento che è disponibile solo sotto forma di epub a meno di un euro. Potrebbe essere utile per fornire un sistema alternativo a quei genitori che intendono aiutare i figli seienni a esplorare il mondo sconosciuto delle quattro operazioni basilari, ma tanto alle elementari non è che ti rimandano a settembre.
E oggi come oggi col cavolo che gli alunni fanno lo sforzo di imparare a memoria le tabelline!
Il Lettore
P.S.: Perdonatemi, ma è ovvio che la battuta sui geologi la possono capire solo loro.

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