mercoledì 21 novembre 2018

Casino totale


Gran bel romanzo. Viene da concordare con Massimo Carlotto che, dopo averlo letto, ne è rimasto entusiasta.
Nonostante Il sole dei morenti non mi abbia coinvolto più di tanto, ero rimasto curioso di leggere ancora qualcos'altro di Jean Claude Izzo, e ho optato per il suo romanzo più famoso, Casino totale, con cui ha dato vita alla serie trilogia marsigliese, e quindi ad un intero genere letterario, il noir mediterraneo.



Il romanzo inizia con Ugo che ritorna nella città in cui è stato giovane, Marsiglia, e in cui è morto l’amico Manu a cui era legatissimo. Ma anche Ugo resta vivo per un solo capitolo, per lasciare il posto al vero protagonista, Fabio Montale, il terzo componente del trio di amici inseparabili, al quale il desiderio di sapere come e perché sono morti coloro che considerava dei veri e propri fratelli non da tregua.
Si da il caso che Fabio Montale sia pure un poliziotto, e per quanto gli è concesso si mette ad investigare su ciò che è successo, dapprima coinvolgendo antiche amicizie, poi calandosi nei meandri della malavita marsigliese, della quale aveva rischiato di entrare a far parte da giovane come era successo agli altri due amici.
In questo percorso Izzo ci fa calare all’interno dei problemi sociali di una società multietnica come quella di Marsiglia, sottolineando i forti screzi tra fazioni in eterna lotta tra loro: francesi, arabi, neri, poliziotti, delinquenti, poveri e benestanti, giovani in cerca di un futuro e coloro che quel futuro lo hanno già perso, giovani ragazze che non hanno altra scelta che fare le prostitute per poter vivere e quelli che se ne approfittano arrivando ad ucciderle per un nonnulla.
Lo stile è asciutto e crudo, senza abbellimenti, ma lasciando comunque molto spazio all’uso dell’immaginazione da parte del lettore e senza scendere nell’esplicitazione di scannamenti o simili cose estremamente trucide come negli autori più recenti. Si nota anzi un tentativo, da parte del protagonista, di ricerca di giustificazioni morali per comportamenti non in linea con il politicamente corretto, un tentativo di ritorno agli ideali di cui sono piene le menti dei giovani, in un mondo in cui è difficile poter fare i “buoni” quando anche i poliziotti sono tra coloro da combattere.
Casino totale (Total Khéops) ha fatto da capostipite a un genere letterario insieme agli altri due romanzi di cui è composta la trilogia con protagonista Fabio Montale: Chourmo e Solea, e, visto che mi è piaciuto, prima o poi leggerò anche questi altri due.
Il Lettore 




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