Buongiorno a tutti. Sono in
procinto di uscire e andare a svolgere il mio dovere di cittadino responsabile, ma al momento non so ancora se
barrare la casella del SÌ o del NO su quella scheda che mi accompagnerà nella
cabina.
La mia formazione scientifica
e la mia coscienza ― e la ragione
scevra dalla pubblicità partitica e mediatica ― mi imporrebbero di andare lì e senza indugi barrare
il NO, ma dal momento che questo è
ciò che vuole un governo che non è stato
eletto da nessuno e che, inoltre, sta illegalmente
incitando gli sprovveduti a non
partecipare al referendum, penso proprio che andrò al seggio e marcherò senza
remore la casella del SÌ.
Tanto siamo tutti consapevoli
che questa è una consultazione che non serve a un benemerito cazzo, e se il mio andare contro
coscienza servisse un minimo a mandare a casa qualcuno, diamoci sotto.
Ma veniamo a noi. Il libro da
indovinare questa settimana…
1 – … è un giallo, un giallo puro, tradizionale,
con i suoi morti ammazzati e i suoi intrighi misteriosi, in uno stile classico
dei più puri.
2 – Nonostante i suoi gialli
siano ambientati nell’Inghilterra più profonda, l’autrice, perché di donna si
tratta, è statunitense, californiana
di adozione e insegnante di lingua inglese.
3 – Mi stavo dimenticando di
dire che come scrittrice di gialli è famosissima.
Non al livello di un’Agatha Christie,
intendiamoci, ma quasi come una P.D.
James.
4 – Il romanzo da indovinare
è l’ultimo di una serie di ben 19
(diciannove!) libri con lo stesso protagonista seriale: un investigatore di
Scotland Yard con ascendenze nell’alta borghesia londinese, dai modi compassati
e aristocratici che si scontrano spesso con quelli più plebei dei suoi
subordinati.
5 – Non posso dire di più,
anche perché il libro non ho nemmeno finito di leggerlo, se non invitare a munirvi
di tanta pazienza nel caso voleste cimentarvi con questa autrice: il primo
omicidio viene commesso solo dopo duecento
pagine…
Via, facciamoci forza e usciamo
a compiere il nostro dovere. Servisse a qualcosa…
Freereader
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